Il mio viaggio nell’isola di Formosa è stato particolare. Non ho visitato molti posti (per motivi di clima quelli naturalistici sono stati pochi) ma ho preferito fermarmi a lungo in alcuni luoghi e assaporare la cultura locale. Ho fatto diverse esperienze con Couchsurfing e Workaway che mi hanno permesso di vedere alcune realtà da dentro, come quella fatta nel famoso monastero buddista Chan (ovvero Zen) Fo Guang Shan a cui ho dedicato un articolo specifico qua. Il Taiwan è un paese che ha molto da offrire sotto tanti punti di vista: naturalistico, culturale, spirituale, sociale. La parte che ho amato di più sono state le persone. Un’accoglienza e apertura allo straniero così non l’avevo mai vissuta da nessuna parte.

Ilha Formosa
“Il mio affetto per Taiwan è testimoniato da tutti. Mia moglie è taiwanese e io sono un genero di Taiwan. Sono mezzo taiwanese.”
Jackie Chan
Cosa vedere
Possiamo dire, per semplificare che il Taiwan è diviso in 4 parti: nord e sud; est e ovest. Il nord durante il periodo autunnale, può essere relativamente freddo e molto piovoso. Ho passato due settimane a Taipei la seconda metà di novembre e ha piovuto per quasi tutto il tempo. Il sud invece si mantiene molto più mite, con temperature piacevoli e poche precipitazioni. La zona est è quella che presenta più città e civilizzazione mentre quella ovest è montuosa, ricoperta di foreste e in cui vivono il maggior numero di aborigeni. Ho visitato le seguenti aree: Taipei, Kaohsiung, il tempio di Fo Guang Shan (qui parlo della mia esperienza di 10 giorni nel tempio), Tainan, Taitung e Hualien (la gola di Taroko). Ci sarebbe stato molto più da vedere ma ho preferito fermarmi nei posti e fare esperienze con gli abitanti del luogo. Vi racconto solo le cose che mi hanno colpito particolarmente; seguono foto sparse.
Taipei e dintorni
Capitale del Taiwan, incarna la tipica contraddizione dei paesi asiatici sviluppati, dove tradizione e progresso si sposano a braccetto, dal punto di vista architettonico, artistico, culturale, sociale, religioso. La città presenta delle chicche interessanti, come il Taipei 101, il teatro nazionale, il Chiang Kai-Shek memorial hall, il National Palace Musem, il parco di Daan, il tempio Lungshan, il tempio Zhinan, il villaggio di Jiufen (che assomiglia molto all’ambientazione de La città incantata di Miyazaki), la zona di Wulai.









Zhinan Temple

Il più famoso tempio taoista di tutto il Taiwan. Conosciuto anche come Xiāngōng temple, ovvero il tempio del Nonno Immortale, che si riferisce al dio patriarca taoista Lu Chunyang. Durante la dominazione giapponese il tempio ha cominciato a seguire la branca detta Phoenix Hall e si è prodigato attivamente per diffonderla a Taipei e dintorni. Il tempio è stato ricostruito molte volte e l’attuale struttura è dell’architetto Chen Ying-bin (1864 – 1944) che seguiva lo stile Zhangzhou. Il tempio infatti è recente, costruito nel 1890.


Il Luanismo o scuola della Phoenix Hall si basa sul rituale detto fúluán, ovvero il planchette-writing o spirit-writing. La stessa tecnica che viene usata nelle sedute spiritiche (la famosa tavola con le lettere e i numeri e la plancetta che si muove indicando le lettere). Vengono anche eseguiti rituali di purificazione energetica con incenso, piume e imposizione delle mani. Crescendo, il tempio si è aperto anche al confucianesimo e al buddismo. La magnificenza dei decori, molto barocchi, lo rende un’opera d’arte che ti lascia a bocca aperta.


National Palace Museum di Taipei
Se volete vedere siti archeologici dell’antica grecia andate in Turchia che sono più belli, grandi e tenuti meglio di quelli greci. Se volete vedere artefatti cinesi andate in Taiwan, che Chiang Kai-shek ha portato via il meglio dalla Cina. Hanno talmente tanta roba che cambiano le esposizioni ogni sei mesi (e per esporre tutto ciò che hanno ci mettono tipo 14 anni…). Quello che si può vedere non è solo bello artisticamente ma ci sono anche importanti manufatti archeologici. Ci si può stare ore senza annoiarsi.








Kaohsiung
Seconda città dopo Taipei, Kaohsiung è decisamente più tranquilla e rilassata della capitale. Presenta diverse attrazioni ed è molto vitale e briosa. Il clima è mite durante l’inverno il che la rende una meta ambita da molti, taiwanesi compresi. Sicuramente la città migliore dove vivere in Taiwan.




Pier 2 Art Center
In assoluto la zona più interessante di Kaohsiung città. Certo, ci sono tante altre attrazioni interessanti in città, vari templi, le pagode della tigre e del dragone, ma questo vecchio porto rivalorizzato da opere d’arte contemporanee, spesso utilizzando vecchi ingranaggi, macchinari e tanta creatività è una chicca che non può essere persa. Alcuni hangar sono ancora utilizzati da artigiani mentre altri sono stati trasformati in bar, ristoranti, negozi curiosi. Vi si trova anche una specie di museo interattivo di giochi fatti di legno che ha davvero dell’incredibile.






Fo Guang Shan Temple
Un recente tempio buddista di incredibile maestosità. Fondato nel 1967 da un monaco cinese in pochi anni si è espanso a macchia d’olio e a oggi conta 400 filiali sparse per il mondo. In questo articolo descrivo in maniera approfondita il tempio e la mia esperienza come volontario.
Taitung
Posta sulla costa est, la provincia di Taitung è interessante per posti come Dulan e i suoi dintorni. Zona di aborigeni, Dulan è famosa per le spiagge, le onde per il surf, la foresta e antiche zone archeologiche. Posto ideale per conoscere la cultura indigena nella sua musica, arte, vita quotidiana. Purtroppo è anche zona di hippie che la visitano col solo intento di fumare marijuana, fare surf, sesso libero e tutte quelle cose che gli hippie fanno per esportare il loro modo di vivere facendo finta di voler conoscere le culture aborigene locali.








La gola di Taroko
Sicuramente l’attrazione naturalistica più famosa, si tratta di una gola lunga 20 chilometri che si snoda fra le montagne taiwanesi. Queste rocce a strapiombo, che in certi punti raggiungono i 1000 metri di altezza, sono fatte di marmo dal colore bianco azzurrino. L’acqua che vi scorre in mezzo e cristallina e la vegetazione tipica delle isole tropicali, il che lo rende un paesaggio unico. I tifoni estivi continuano l’erosione della gola iniziata dal fiume che l’attraversa. La gola si può visitare seguendo vari sentieri dedicandogli da una giornata a cinque giorni. Al suo interno si trovano vari punti di interesse come un memoriale ai deceduti durante la realizzazione della strada; il villaggio di Buluowan gestito dalla tribù aborigena Truku; la Grotta delle Rondini che era in origine il percorso antico; la parete di Jhuilu dove le rocce raggiungo la massima altezza di 1100 metri; il tunnel delle nove curve; la pagoda Tiansiang.





Extra
Ecco alcuni video extra per arricchire l’esperienza di viaggio.
Conclusioni
Il Taiwan è un paese sconosciuto ai più, soprattutto in Italia, che lo identificano erroneamente con la Cina. Eppure contiene tante di quelle ricchezze racchiuse in uno spazio limitato che lo rende un paese da non lasciarsi sfuggire: montagne che sfiorano 4000 metri, gole meravigliose, foreste tropicali, cibo succulento, spiagge uniche, varie specie endemiche di animali, tanta cultura che varia da quella aborigena a quella cinese ma soprattutto delle meravigliose persone pronte ad accogliervi e a farvi vivere un’esperienza indimenticabile.
Per un articolo sulla storia del Taiwan e curiosità culturali e sociali andate qua.
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